Non ho vigne, tramonti e suggestive atmosfere campagnole che rimarginino le ferite di questo vivere frenetico. ..però questa domenica si dice sarà bello ed io spero di finire in qualche cima di montagna a guardare planare le aquile e a riscoprire, da quell'altezza,che esiste un mondo che sembra respirare, un mondo di alberi e rocce, di millenni e di mistero, di voci e di infinite vicende umane.Alberi e sentieri che sono storia.E la mia vita, forse perchè per qualche ora torna a ritmi antichi, sembra riprendere consistenza.Lì tutto scorre secondo altri tempi altri principi.. una pausa che trovo necessaria per tornare a me e poi di nuovo in città. Nel casino della lotta per la sopravvivenza.
Nè ho così il bosogno che lo sogno.
Ada